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Il laboratorio della stampa creativa prosegue a distanza. Vernissage rinviato all’autunno

Dopo gli incontri di formazione che si sono svolti tra gennaio e i primi di febbraio, anche Brand Revolution LAB ha risentito delle limitazioni legate all’emergenza sanitaria in corso. Il laboratorio, tuttavia, ha trovato il modo di proseguire nel pieno rispetto delle misure restrittive dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri per arginare la diffusione del COVID-19. Creatività, insomma, non soltanto nei progetti sviluppati ma anche nelle modalità organizzative e di gestione: per tutto marzo e aprile lo sviluppo dei progetti, la formazione dei team e i primi avvii alla produzione si sono spostati su piattaforme virtuali d’incontro tra le agenzie, tutte attive in smart-working, e i partner, tutti afferenti a codici Ateco (e relative filiere) individuati come essenziali dai decreti, che sono rimasti operativi –  in parte in sede, in parte in remoto – per garantire continuità nella produzione attuando tutte le misure di prevenzione e sicurezza per la salute del personale. La produzione dei progetti è slittata in avanti rispetto alla pianificazione iniziale, sia per l’ovvia necessità di riorganizzare la produzione dando priorità alle commesse essenziali, sia per la maggiore tempistica necessaria per gli approvvigionamenti di materiali. Naturalmente anche l’evento di due giorni, comprendente il vernissage della mostra e una serie di talk, inizialmente previsto per giugno, si sposta in avanti: la previsione è per l’autunno 2020, sempre seguendo, passo per passo, l’evolversi della situazione sul piano nazionale e internazionale. Per aggiornamenti: www.brandrevolutionlab.it

I team di lavoro

Sono 15 i team composti sulla base delle idee progettuali sviluppate dalle agenzie, mettendo insieme tutti i tasselli della filiera. I partner di stampa e tecnologici saranno impegnati su diversi progetti, spesso in collaborazione tra loro, e così i fornitori di tecnologie e materiali. Angelini Design, Artefice Group, Conversion Agency, Coo’ee Italia, Creostudios, DLV BBDO, H2H, Ideology, Lateral, O,Nice, Quinto Lancio, Serviceplan, The Embassy e The 6th sono le 14 agenzie che hanno sviluppato altrettanti progetti per importanti brand, cui si aggiunge, come progetto a sé, l’ideazione e la stampa del catalogo. Goglio, Graphicscalve, Lazzati Industria Grafica, Nava Press, O-I, Rifa Etichette, SITGroup-ACM e SystemGraphic le aziende di stampa; Gruppo Cordenons, HP, Konica Minolta e Luxoro i fornitori di tecnologie e materiali.

Una sbirciata ai progetti 2020

L’effetto sorpresa del vernissage è uno dei capisaldi di Brand Revolution LAB: soltanto il giorno dell’inaugurazione il pubblico, presente su invito, potrà scoprire i brand coinvolti e tutti i dettagli dei progetti sviluppati. Tuttavia possiamo già dare qualche anticipazione: quest’anno i protagonisti saranno brand del settore Wine&Spirits, Profumeria, Farmaceutico e personal care, Editoria, Servizi, No-profit. Ci saranno progetti di re-branding e riposizionamento, esperienze multisensoriali e immersive, campagne di sensibilizzazione e informazione anche attraverso allestimenti in-store, progetti pensati per i bambini, sviluppo di collateral e, non da ultimo, un particolare accento sulla sostenibilità. Tutto reso possibile grazie alla commistione delle più avanzate tecnologie di stampa e nobilitazione presenti attualmente sul mercato, abbinate ai supporti più innovativi e performanti.